Dizionario tecnico


Afèresi Eliminazione o scomparsa di uno o più suoni all'inizio di una parola: ne deriva l'agg. aferètico.

Agglutinazióne Fusione di due elementi lessicali, originariamente separati, in un'unica parola.

Agiònimo Derivato dal nome proprio di un santo.

Agnazióne Legame di parentela da parte dei maschi, cioè tra i discendenti dello stesso padre, e tenuto conto della sola linea maschile. Ne deriva l'agg. agnatico.

Agnòmen Termine latino con il quale si indica, in riferimento alla formula onomastica dei cittadini dell'antica Roma, formata normalmente da tre elementi: praenomen, nomen e cognomen, un quarto nome aggiunto, che indicava per lo più una particolare caratteristica o condizione.

Antroponimìca Lo studio dei nomi di persona.

Apòcope Eliminazione o scomparsa di uno o più suoni alla fine di una parola. Ne deriva l'agg. apocopato.

Apotropàico Che ha la funzione di allontanare e scongiurare influssi maligni, pericoli e mali.

Aràldica Lo studio metodico delle armi e degli stemmi gentilizi.

Asemàntico Che non ha di per se un significato specifico, una funzione linguistica significativa.

Assimilazióne Fenomeno e processo fonetico per cui un suono, trovandosi a contatto diretto o vicino, rispetto a un altro suono di articolazione diversa, si trasforma in un suono identico o affine a quest'ultimo.

Betacìsmo Fenomeno e processo fonetico per cui la b può trasformarsi in v o viceversa.

Cognòmen Termine latino con il quale si indica, in riferimento alla formula onomastica dei cittadini di Roma antica, formata normalmente da tre elementi: praenomen, nomen e cognomen, il terzo elemento, che originariamente individuava, per lo più come soprannome, la singola persona all'interno di una gens, cioè di un grande gruppo familiare.

Cognominizzaziòne Processo di trasformazione di un nome proprio, di un soprannome o di un appellativo, in cognome.

Deglutinazióne Fenomeno e processo per cui una parola originariamente unitaria viene separata, con una falsa divisione conseguente a un'errata interpretazione, in due elementi distinti; è il contrario dell'agglutinazione.

Demogràfia Lo studio quantitativo, fondato sull’indagine statistica, dei fenomeni concernenti lo stato ed il movimento della popolazione.

Deverbale Parola, elemento lessicale derivato da un verbo.

Dissimilazióne Fenomeno e processo fonetico per cui due suoni uguali, trovandosi a contatto diretto o in prossimità, si differenziano; è il contrario dell'assimilazione.

Etnico Il nome che specifica l'appartenenza ad un popolo o ad una stirpe, ad una nazione o ad un paese, ad una regione, ad una città.

Fìlza Fascio di fogli manoscritti conservato in una biblioteca od archivio. Dall’uso d’infilzare le carte con una cordicella e di cucirle tra due cartoni.

Genealogìa Disciplina che si occupa dello studio degli ascendenti o dei discendenti di un individuo o di una famiglia. Lo studio della storia dal punto di vista della più piccola unità sociale.

Idrònimo Nome proprio di corsi e specchi d'acqua, fiumi, torrenti, ruscelli o laghi, paludi, bacini, ecc.

lmperativale Che è costituito dalla forma dell'imperativo di un verbo, o che ha funzione di imperativo.

Ipercorrettismo Forma o pronunzia adottata nell'intento di correggere un presunto errore e quindi errata proprio perché corretta a sproposito.

Ipocorìstico Forma abbreviata per procope, sincope e/o apocope, o comunque morfologicamente modificata, di un nome personale, di uso e valore per lo più familiare, affettivo e vezzeggiativo.

Leniziòne Trasformazione di una consonante sorda in sonora o di un'occlusiva in fricativa.

Matronìmico Formato o derivato dal nome della madre, con il valore di "figlio di...".

Metàtesi Inversione o spostamento di uno o più suoni all'interno di una parola: ne deriva l'agg. metatètico.

Nòmen Termine latino, cui può corrispondere l'italiano gentilizio, con il quale si indica, in riferimento alla formula onomastica dei cittadini di Roma antica, costituita normalmente da tre elementi: praenomen, nomen e cognomen, il secondo elemento, che designava l'appartenenza ad una gens, ad un grande gruppo familiare.

Omòfono Che ha lo stesso valore fonetico, che presenta cioè la stessa serie di suoni e ha quindi la stessa pronunzia.

Omògrafo Che è scritto nello stesso modo, che presenta la stessa grafia.

Onomàstica Lo studio dei nomi, principalmente di persona e di luogo, per una data lingua ed area sociale, geografica, etnica.

Orònimo Derivato dal nome proprio di montagne, colline ed alture, catene di montagne ed elementi montuosi.

Palatatizzazióne Fenomeno e processo fonetico per cui una consonante non palatale assume un'articolazione palatale.

Paleografìa Scienza che indaga criticamente lo svolgimento dei vari sistemi di scrittura nell’antichità, in tutte le loro manifestazioni.

Panitaliàno Presente, comune a tutta l'Italia, esteso a tutta l'area linguistica italiana.

Patrionìmico Sinonimo di ètnico.

Patronìmico Formato o derivato dal nome del padre, con il valore di "figlio di ...".

Praenòmen Termine latino con il quale si indica, in riferimento alla formula onomastica dei cittadini di Roma antica, costituita normalmente da tre elementi: praenomen, nornen e cognomen, il primo elemento, che rappresenta il nome individuale.

Pròcope Sinonimo di afèresi: ne deriva l'agg. procopato, sinonimo di aferètico.

Pròstesi o Pròtesi Sviluppo, all'inizio di una parola, di un elemento, per lo più vocalico, non etimologico: ne deriva l'agg. prostètico o protètico.

Rotacismo Fenomeno e processo fonetico per cui una consonante diversa da r (per lo più l o s) si trasforma in r, ne derivano il sostantivo rotacizzazione e l’aggettivo rotacizzato.

Rotazióne consonàntica Fenomeno e processo fonetico, proprio delle lingue germaniche, per cui le consonanti, in determinate condizioni, subiscono uno spostamento del tipo di articolazione: una prima rotazione è comune a tutte le lingue germaniche; la seconda rotazione è propria del tedesco meridionale, e questa consente di distinguere i prestiti in italiano dal gotico e dal francone, che non la presentano, da quelli del longobardo, dell'alemanno, del bavarese, che la presentano.

Signum o Supernòmen Termine latino con il quale si indica il secondo nome, per lo più augurale, che nella tarda latinità imperiale si affianca al nomen o gentilizio, e via via lo sostituisce, diventando infine, all'inizio del Medio Evo, nome unico.

Sìncope Eliminazione o scomparsa di uno o più suoni all'interno di una parola, con conseguente fusione di due sillabe in una, ne deriva l'agg. sincopato.

Stàto delle Anime Archivio nel quale veniva riportato il risultato del periodico censimento delle famiglie della parrocchia.

Teòforo Nome personale che contiene e esprime il nome e il concetto di Dio o di una divinità: ne deriva l'agg. teofòrico.

Toponomàstica Lo studio scientifico dei nomi di luogo.
 
 

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